giovedì 10 settembre 2009

Dopo il burattinaio Mangiafuoco

Dopo il burattinaio Mangiafuoco(celebre in pinocchio)vediamo spuntare un nuovo individuo...il burattinaio MangiaPaisi.
Nel grande racconto di Collodi i burattini erano semplici pezzi di legno azionati da fili....quindi ora chi sono i burattini??
Gli assessori,una carica che un tempo veniva data per prestigio a gente capace di lavorare,una carica che faceva dire "talè l'assessuri c'è"..ora l'assessorato è screditato ma sopratutto "burattinato" e se c'è un assessore che vuole adempire al proprio compito(e non farsi controllare) PUF viene messo al fuoco...ma tutto ciò è normale?
Come ha detto un amico "se ci fosse una riunione degli assessori di Petrotto ni pirdissimu di casa" ed ecco cosa succede...metà paese è diventato assessore buttando una carica sottoterra
Eppure RAGAZZI MIEI non vedo più,i candidati al consiglio di maggioranza,pulire la fontata di li 9 cannola come in uno spot...anzi forsi su iddri ca l'allordanu.
Alle prossime elezioni mi aspetto di vedere i soliti ignoti pulisci fontana a farsi un bagno e a nuotare nella pisciata...ehm...piscina della villetta...
ma perchè dico io? e c'è chi ha il coraggio di dire "noi abbiamo fatto,noi abbiamo fatto" INVITO L'ATTUALE AMMINISTRAZIONE DI SCRIVERE NEL MIO GRUPPO LE COSE FATTE,ANZI MOLTO DI PIù LI INVITO A MANDARE UN MESSAGGIO A TUTTI GLI ISCRITTI....
PS vogliamo sapere cose fatte non il solito vanto di cose fatte da altri...anzi già che ci siete vantatevi del fatto che ultimamente la luna è stata più luminosa degli altri giorni...lo so che è merito vostro,l'avete pulita come la fontata per caso?

ritornando agli assessori secondo me la riduzione a 4 è un metodo per difendersi meglio dagli assessori ribelli che vogliono lavorare (com'è successo in passato) una volta portati a 4 è più facile gestire l'opera dei pupi...
Cristian Alaimo(appassionato di politica e profondo amante della propria terra)

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La Scinnuta

Scinninu carrittera e urdunara,
spidugliafacenni e scassapagliara.

S'arrizzolanu ddà sutta ranti ranti
cu' havi debiti,pulitici e...birbanti.

Ci scinni lu 'nfamuni e ruffianu:
iètta la petra e s'ammuccia la manu.

Va turtiannu un sciumi di cristiani,
vannu a lu Raffucu li quartari 'n-mani.

Cu' è a la gebbia,cù ìnchi a li cannola,
cu' abbrivira la mula e frisca.-Booona!-.

Sutta di lu cienziu all'ummirata
cu' picca picca ci perdi n'urata.

Tratta da "A Lu raffu E Saracinu" del poeta/scritore racalmutese Piero Carbone

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