venerdì 27 agosto 2010

Precisazioni sul video "Pericolo Amianto"

Da premettere che questa mia non vuole essere una scusante, un'accusa o altro a chi ha commentato il video o l'artiolo, anzi a loro va tutto il mio apprezzamento nella speranza che il gruppo, per la salvaguardia di Racalmuto, si espande.
Il video abbiamo voluto farlo da semplici cittadini che hanno a che fare con il nostro paese e contrade.
So bene che il modo corretto per "avvicinarsi" all'amianto è munirsi di mascherina, tuta e guanti in lattice (tutto costa 5€ circa) ma sarebbe stata un'occasione ipocrita e troppo mistificante indossare quegli indumenti che, per carità, proteggono e sono la giusta soluzione ma io voglio videre nel mio paese Senza Mascherine(ecco perchè mi firmo Senza Mascherina)voglio vivere nel mio fantastico paese respirando aria pura a polmoni aperti...
Uno di questi depositi è in via anime sante a pochi metri da casa mia di fronte casa di mia zia, in quella casa ci vado ogni giorno in acqua e sapone e ripeto sarebbe stato ipocrita mettere le protezioni solo per il video.
Per quanto riguarda la presa in mano, è vero, ho sbagliato perchè dovevo avere almeno i guanti ma, come ho detto nell'articolo di prima, il pezzo preso in mano era a terra, non l'ho rotto provocando ulteriori fibre...quindi nessun rischio o altro...
Nel deposito del campo, dov'è stato depositato altro amianto ieri, ho messo la maglietta sulla bocca perchè c'èra un leggero venticello e quindi ho preso qualche piccola precauzione.
Nel video avete potuto notare che sia io che Sergio siamo stati un pò ripetitivi con le parole "Amianto" e "Pericoloso", l'obiettivo è fare entrare nelle teste il nesso amianto=pericolo e ci siamo riusciti alla grande, anche se qualche testa di...pietra continua a depositare e altri a fregarsene.....
Questa piccola precisazione l'ho fatta perchè, io e Sergio, prima di fare il video ci siamo un pò documentati ed abbiamo affrontato l'argomento in maniera seria e non alla leggera.
Sappiamo anche che l'amianto è un silicato e che in passato era usato nelle tute ignifughe, per le sue qualità termoresistenti, ma nel contesto "amianto=pericolo" queste cose sono semplicemente dei dettagli pressochè inutili.
Voglio ricordare che i bambini, andando a giocare al campo, possono imbattersi in queste lastre e giocarci tranquillamente o romperle etc etc, a questo dobbiamo pensare.
Come ultima cosa invito tutti a non attendere l'intervento di altri ma di dire quello che si pensa al momento giusto come ha fatto Giuseppe Muscarnera, denunciando l'episodio prima di qualsiasi altra sollecitazione.
Sopratutto mi rivolgo a chi è al corrente dei vari pericoli disseminati nel paese, SEGNALATE PARLATE E GRIDATE non aspettate a chi lo fa prima perchè aspettando all'altro che lo fa può essere troppo tardi.

Cristian "senza intenzione di usare mascherine" Alaimo

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La Scinnuta

Scinninu carrittera e urdunara,
spidugliafacenni e scassapagliara.

S'arrizzolanu ddà sutta ranti ranti
cu' havi debiti,pulitici e...birbanti.

Ci scinni lu 'nfamuni e ruffianu:
iètta la petra e s'ammuccia la manu.

Va turtiannu un sciumi di cristiani,
vannu a lu Raffucu li quartari 'n-mani.

Cu' è a la gebbia,cù ìnchi a li cannola,
cu' abbrivira la mula e frisca.-Booona!-.

Sutta di lu cienziu all'ummirata
cu' picca picca ci perdi n'urata.

Tratta da "A Lu raffu E Saracinu" del poeta/scritore racalmutese Piero Carbone

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