giovedì 8 novembre 2012

Ora è il momento di agire seriamente.


Dopo un'estate passata tra protestucole, campagne elettorali, colpe a chi non si sa e tante altre cose inutili, che succede? il nulla assoluto.
Ed invece NO! è ora il momento di agire.
Gli Ato non sono stati istituiti dai commissari del comune di Racalmuto ma dalla Regione Sicilia (si, quell'assemblea che ha sede a Palermo).
Delle "proteste" estive cosa abbiamo raccolto? a cu ci finì bona tantì di babbaluci per il resto siamo come prima o forse peggio di prima.
Mentre ci recavamo, felici e beati, a pagare le tasse sui rifiuti e sull'idrico le zone si riempivano di nuove palazzine fatti da ammassi su ammassi di sacchi male odoranti e poco benefici, in questo paesaggio devastato  si facevano tanti discorsi inutili fini a se stessi.
Ora abbiamo eletto un Presidente e abbiamo eletto dei deputati o consiglieri regionali, ora è il momento di fare proteste, è il momento di scendere in piazza ed è il momento di dire BASTA!!!
Il neo Deputato Firetto, venendo da una sindacatura, ha affermato che la prima catena da rimuovere è, appunto, quella degli ato che hanno devastato una regione ed in particolarmodo la provincia di Agrigento...si proprio Agrigento, probabilmente siamo l'unica provincia con una gestione tanto vergognosa da obbligarmi a fare la doccia in campagna o di tapparmi il naso facendo un giro in paese.
Abbiamo il Presidente Crocetta, che ha confermato l'idea di scioglimento degli Ato e simili, è ora il momento di fare casino e di dimostrare a queste istituzioni che il popolo non chiede altro che questo.
Vogliamo fatti e non parole, basta parlare di spazzatura solo in campagna elettorale, basta fare e dire cose inutili...siamo noi i fautori del nostro destino ed è arrivato il momento di farci sentire.
Insieme, con la buona politica e la buona cittadinanza, possiamo risollevare sta terra martoriata.


Racalmuto può fiorire e il concime abbonda, ora sta a noi.

Cristian Alaimo

sabato 24 marzo 2012

Fine campagna elettorale, rieccomi!

Tempo fa avevo promesso che in campagna elettorale mi sarei dato all'eremitaggio, perchè? semplice:
1) Non mi va di fare i soliti discorsi da campagna elettorale, in questi anni abbiamo sentito così tanti discorsi che non mi andava di aggiungere la mia voce alle migliaia di voci che dicono sempre e solo le stesse cose.
2) Non mi va di fare le solite promesse su lavoro, strade migliori e tante altre belle promesse.
3) Quello che avevo da dire l'ho detto decine di volte e non voglio essere assillante dicendo solo "il mio obiettivo è distruggere la politica della marpioneria e la mia unica promessa è la mia onestà".
4) Chi vuole votarmi sa chi sono e come sono e chi non vuole votarmi non cambieranno idea per delle frasi fatte.
5) Il buon lavoro di un vero politico non si vede prima delle elezioni in campagna elettorale ma DOPO le elezioni con i fatti concreti.
Detto questo...beh...com'èra prevedibile hanno sciolto il Consiglio Comunale rimandando le elezioni di almeno un anno, spero sia uno scioglimento che faccia da rampa di lancio per una nuova Racalmuto con un grandissimo taglio netto alla politica del passato e dei passati.
Devo ammettere che mi sono fatto qualche risata immaginando la faccia di chi voleva candidarsi per l'unico scopo "proprie tasche", magari tentando di arrivare al ballottaggio per poi scendere a compromessi o peggio ancora...
Il futuro di Racalmuto e dell'Italia intera continua ad essere appesa ad un filo e continuo a sperare che i giovani inizino a farsi sentire anche per le cose importanti come il nostro stesso futuro e il nostro triste presente.

Cristian Alaimo, continuando a credere ancora nel futuro.

ps: tempo fa ho detto che se fossi stato un consigliere mi sarei dimesso prima di un eventuale scioglimento e un anonimo lettore del blog Regalpetra Libera mi ha risposto dandomi dell'ignorante e chiedendomi, di grazia, chi avrebbe potuto sciogliere il consiglio.
All'anonimo cuor di leone faccio una sola domanda, chi sarebbe l'ignorante?
A volte faccio errori dati dalla scrittura direttamente in bella copia altre volte per qualche assenza di troppo alla scuola elementare ma, sicuramente, prima di dar fiato alla bocca colmo le mie lacune facendo una qualche piccola ricerca sull'argomento che andrò a trattare (vedi amianto etc etc), purtroppo non sono un'arca di scienza ma cerco sempre di fare del mio meglio ;) .

pps: onde evitare malintesi e simili volevo dire che i vari incontri, dibattiti, forum etc etc organizzati per avere un confronto limpido tra la gente non li ritengo facente parti della parte di campagna elettorale citata in precedenza perchè un popolo che parla di politica è un popolo democratico.
E' chiaro che io mi riferisco alla solita campagna elettorale da sottobanco, da "ti offru u cafè" e tanta poltiglia a cui siamo sempre stati abituati.

La Scinnuta

Scinninu carrittera e urdunara,
spidugliafacenni e scassapagliara.

S'arrizzolanu ddà sutta ranti ranti
cu' havi debiti,pulitici e...birbanti.

Ci scinni lu 'nfamuni e ruffianu:
iètta la petra e s'ammuccia la manu.

Va turtiannu un sciumi di cristiani,
vannu a lu Raffucu li quartari 'n-mani.

Cu' è a la gebbia,cù ìnchi a li cannola,
cu' abbrivira la mula e frisca.-Booona!-.

Sutta di lu cienziu all'ummirata
cu' picca picca ci perdi n'urata.

Tratta da "A Lu raffu E Saracinu" del poeta/scritore racalmutese Piero Carbone

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